In occasione della ricorrenza del XX Giugno, la città di Perugia ricorda la sua liberazione. Il 20 giugno 1859 dallo stato pontificio ed il 20 giugno 1944 dal nazifascismo.
Alla Sala dei Notari è andata in scena la cerimonia annuale di iscrizione dell’Aldo d’Oro della Città di Perugia.
quest’anno il riconoscimento, deliberato dal consiglio comunale con voto segreto, è andato alle istituzioni particolarmente impegnate nella lotta all’emergenza coronavirus quali l’Azienda ospedaliera di Perugia, il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia, della A.S.L. UMBRIA 1 – Distretto del Perugino, le Professioni Sanitarie, tutte realtà impegnate a fronteggiare l’emergenza pandemica da Covid-19, per il tramite degli ordini professionali di appartenenza, e dell’Avis comunale di Perugia.
“Ogni anno, l’iscrizione all’Albo d’oro riveste per la Città di Perugia un momento emozionante e di grande rilievo. – ha detto il Sindaco Romizi, introducendo la cerimonia -. Ma mai come in questo 2020 mi sento, nel profondo, commosso e onorato nel vedere iscrivere all’Albo d’oro chi ha dimostrato totale dedizione nel combattere la terribile pandemia che ci ha colpito, con un profondo senso di riconoscenza nei confronti di uomini e donne che hanno affrontato il Covid-19 senza risparmiarsi, lottando per salvare le nostre vite, per rassicurarci, per garantirci dei servizi essenziali, per far sentire il calore umano a chi, nella propria solitudine, lontano dagli affetti, lottava per sopravvivere.” Le motivazioni del riconoscimento alle professioni sanitarie sono state: “ La Città di Perugia esprime la sua profonda gratitudine anche a tutte le Professioni Sanitarie impegnate a fronteggiare l’emergenza pandemica da Covid-19, per il tramite degli Ordini professionali di appartenenza, in particolare, l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche, la Federazione Nazionale della Professione ostetrica (FNOPO), la Federazione Nazionale Ordini dei TSRM e delle Professioni Sanitarie Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione, l’ordine degli Psicologi dell’Umbria, la Federazione Nazionale Ordini Farmacisti Italiani, l’Ordine dei Medici Veterinari, l’Ordine nazionale dei Biologi Delegazione territoriale Toscana e Umbria e l’Associazione Biologi Umbria (ABIU). “L’Amministrazione Comunale –si legge nella motivazione- vuole significare il proprio sentito riconoscimento e quello dell’intera cittadinanza, a tutte le Professioni Sanitarie che, indistintamente, con pari abnegazione e spirito di sacrificio, hanno profuso professionalità ed impegno a difesa della salute pubblica.”
Erano presenti i rappresentanti di tutti gli Ordini professionali insigniti.
Per l’OPI di Perugia ha ritirato la pergamena il Presidente Palmiro Riganelli.